Una Maratona per Spiagge e Fondali Puliti 2015

maratonz web2Oltre 6 milioni di tonnellate di materiali solidi e pericolosi di origine umana vengono scaricati ogni anno nei mari del mondo. A questi, si potrebbero aggiungere le opere di artificializzazione che si sprecano in lungo e in largo per lo stivale, senza che abbiano avuto grandi effetti risolutivi: come le quasi due tonnellate di massi calcarei gentilmente offerti dalla Regione Campania e dalla Commmissione Europea nell’ambito del famigerato progetto di Difesa e Ripascimento della fascia costiera da Pontecagnano ad Agropoli. Da dove li estrarranno? Da cave del napoletano e del potentino, con tutto quello che ne deriva in termini di gestione impropria delle risorse del territorio e di trasporti e opere di cantierizzazione. A vantaggio di chi? Di chi estrae, di chi trasporta e di chi mette in opera, non scuramente della collettività o delle imprese locali, che piuttosto vedranno 70 milioni di euro gettati a mare e senza un piano di gestione, ennesima occasione persa per ridisegnare e valorizzare veramente la nostra costa.

Contro il progetto, i circoli di Legambiente interessati (Pontecagnano, Battipaglia, Capaccio Paestum ed Eboli), insieme al comitato Rinascimare, hanno ideato la campagna di contrasto al grido di #notonz, perché il primo effetto della messa in opera delle strutture rigide è il decadimento della qualità delle acque e il proliferare di alghe tossiche, a livello di tonzo, di pantano, estremamente pericoloso per i bagnanti, anche per via dei mulinelli provocati dai massi. Sarà di conseguenza anche la fine di ogni minima velleità di intercettare flussi turistici di qualità.

Capita pertanto a pennello Spiagge e Fondali Puliti, la storica campagna di Legambiente che mira a difendere e proteggere un bene comune, molto spesso oltraggiato, come il nostro mare. Sarà un’edizione molto particolare sul litorale salernitano, perché Legambiente, il Comitato Rinascimare e il CAI-Club Alpino Italiano si cimenteranno nella MARATONZ, una speciale passeggiata lungo gli oltre 30 chilometri di costa: partenza prevista alle 8:30 di sabato 23 maggio alla foce del fiume Picentino. I maratoneti saranno scortati dalle biciclette della FIAB Cycling Salerno, mentre l’iniziativa sarà seguita e raccontata dalla web radio battipagliese RadioBooonzo, special media partner dell’evento. Venite numerosi e dotati di fotocamera. Ci riapproprieremo del Golfo di Salerno. #NOTONZ!

Ecocena in favore del #NOTONZ, Hotel Calypso, Paestum

ecocenafresco-01Lunedì 18 Maggio alle 19:00 presso l’Hotel Calypso di Paestum, in via Mantegna, n. 13, nuovo appuntamento in difesa della fascia costiera salernitana al grido di #NOTONZ! Questo difatti l’hashtag scelto da Legambiente e dal Comitato Rinascimare, in prima linea contro la realizzazione di un progetto che prevede la totale artificializzazione della fascia costiera salernitana, da Pontecagnano ad Agropoli, attraverso la posa in mare di più di un milione di tonnellate di massi calcarei, prelevati tra Napoli e Potenzia. Se da un lato è tutto da dimostrare che questo tipo di intervento possa salvaguardare effettivamente la costa dall’erosione, dall’altro è certa la trasfigurazione del paesaggio e la conseguente non balneabilità delle acque, con relativa proliferazione di alghe tossiche, come più volte asserito anche in fase di concertazione da esperti in materia.

La serata prenderà il via con la proiezione di video che testimoniano il fallimento di progetti simili lungo altre coste italiane da nord a sud, e proseguirà con un’ecocena durante la quale i convenuti saranno aggiornati sullo stato del progetto e saranno stabilite le prossime attività di questa importante battaglia.

Il costo dell’ecocena è di 10€ a persona: il ricavato sarà devoluto per intero al movimento #NOTONZ. È gradita la prenotazione.

EcoCene #notonz per difendere il paesaggio di Paestum

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Legambiente e i circoli della Piana del Sele continuano la propria azione di sensibilizzazione alla difesa del paesaggio e di contrasto al Grande Progetto ‘Interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno – Pontecagnano, Battipaglia, Eboli, Capaccio, Agropoli’, che attinge dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale ben 52 milioni di euro e dalla Regione Campania altri 18 per artificializzare 37 km di costa salernitana. Abbiamo notificato al TAR della Campania il 6 e il 13 giugno 2014 due ricorsi avversi ai provvedimenti, ai verbali e agli atti derivati dal parere favorevole della Commissione regionale VIA-VI nell’aprile 2014, che seppure con misure fortemente restrittive, di fatto ha autorizzato i lavori, una volta acquisito anche il parere favorevole dell’Autorità di Bacino Campania Sud, penultimo ente fino a quel momento rimasto contrario, insieme alla Riserva Foce Sele Tanagro, che invece ha notificato altri ricorsi al TAR, condividendo le medesime preoccupazioni di Legambiente.

Il prossimo 5 novembre si discuterà presso il TAR Campania il caso, affidato all’avv. Pasquale DAngiolillo.

Intanto le nostre campagne Paestumanità e #notonz (no al pantano che diventerà nel caso il nostro mare), finalizzate alla difesa e alla valorizzazione di Paestum e del suo paesaggio, la Piana del Sele, vanno avanti e per sostenerle inizia una fase di EcoCene, in cui mangiare insieme, discutere, dare un contributo anche per le spese legali.

La prima è prevista lunedì 23 febbraio 2015, alle ore 20, presso l’Hostaria Il Brigante, in via Fratelli Linguiti, n. 4, a Salerno. Il costo è di 10 euro a persona e disponibilità di 40 posti. È preferibile pertanto prenotare contattando il numero 320 7531220 oppure scrivendo a info@paestumanita.it.

Per saperne di più, i nostri account:

Facebook.com/ No Tonz

Facebook.com/ Comitato Rnascimare

Facebook.com/ Paestumanità

52 milioni di motivi per continuare a lottare: sempre al grido di #NOTONZ!!

Provincia e Regione festeggiano in un abbraccio bipartisan: l’Unione Europea ha stanziato i fondi per il famigerato Grande Progetto “Interventi di difesa e ripascimento del litorale del Golfo di Salerno”. Un finanziamento di 52 milioni di € (su 70), che saranno utilizzati per cementificare 37 km di costa, da Pontecagnano ad Agropoli. Tanto per intenderci, un’opera pubblica in ambito ambientale che in Italia è seconda solo al Mose di Venezia.

Ma se pensano che basti così poco a fermarci, si sbagliano di grosso: continueremo la nostra battaglia contro questo progetto e a favore di interventi che davvero possano riqualificare il nostro litorale, rilanciando economia e turismo in maniera sostenibile. Come leggerete nella lettera che abbiamo inviato al Presidente della Provincia di Salerno Canfora, il nostro ricorso al TAR prosegue, così come proseguono tutte le iniziative volte a dimostrare che una visione alternativa al cemento esiste.

Ma non basta. Noi di Legambiente non solo continuiamo la nostra battaglia, ma rilanciamo: al neoeletto Canfora presenteremo una road-map di interventi secondo noi cruciali per lo sviluppo del nostro territorio.

Noi non ci arrenderemo!

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Legambiente e Università di Salerno, parte il “Corso di Cittadinanza”

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La fascia costiera della Piana del Sele e le sue potenzialità turistiche

Nell’ambito dell’azione Volontariato e Giovani del CSV Sodalis Salerno, Legambiente ‘Vento in faccia’ Battipaglia-Bellizzi e il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (corso di ‘Urbanistica del Mondo Greco’ – Prof. Fausto Longo), promuovono un corso di formazione sulla fascia costiera della Piana del Sele e le sue potenzialità turistiche indirizzato agli studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Archeologia e Culture Antiche e agli studenti della triennale in Beni Culturali con indirizzo archeologico.

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